RESOCONTO
dell'
ASSEMBLEA
DEL COMITATO DI SOSTEGNO
della LISTA “L' ALTRA EUROPA con TSIPRAS”
di
TRIESTE .
Venerdi 6 giugno 2014, ore 18 - 21.
Il
Comitato si era costituito il 14 febbraio 2014 ed aveva assunto veste
legale il 22 aprile.
Per
statuto le sue finalità erano:
- sostegno alla campagna elettorale della lista “L' AltraEuropa con Tsipras”;
- promozione di incontri pubblici con i candidati;
- realizzazione di interventi di illustrazione e pubblicizzazione del programma politico/elettorale della lista;
- distribuzione di materiale relativo al programma;
- reperimento di fondi a sostegno della campagna elettorale.
In
data odierna , dunque, avendo assolto i suoi compiti , il Comitato ha
concluso la sua esperienza,e con le dimissioni di Candotto e
Calcinari dalle rispettive cariche di Presidente e segretario
, il Comitato si autoscioglie.
Dopo
questo passaggio , indicato dall' art.4 dello Statuto
( ...” il comitato si intende sciolto dopo due settimane dalla data
del 26 maggio 2014.”)
e che si intende come atto dovuto per ratificare la prima
conclusione di un percorso che è stato, sotto molti aspetti
sorprendentemente positivo, l' assemblea ha discusso , ha preso la
parola e si è confrontata sul futuro.
Sul
che fare , non dopo ma ora, e qui, poiché la storia di tutti noi
continua .
E
da tutti gli interventi di coloro che hanno preso la parola , tale
esigenza di proseguire il lavoro politico sin qui realizzato è
emersa con sincera spontaneità , con accenti e dettagli non solo sul
che fare , e come, ma anche su quanto debba e possa essere piu'
attiva ed efficace la nostra iniziativa politica , soprattutto nel
momento in cui sullo scenario politico, italiano ed europeo giungono
segnali inquietanti che spostano a destra non solo l' asse politico
di uno schieramento contro cui siamo determinati a dare battaglia, ma
– peggio- , si evocano scenari di pericolose derive
antidemocratiche, per i lavoratori ed i popoli europei.
Certamente
non potremo esimerci , per comune consapevolezza, dal denunciare il
pericolo che corre la democrazia nel nostro paese , con l' avanzata
elettorale del PD e le proposte di “riforme” della Costituzione e
degli assetti costituzionali che il governo delle larghe intese
Renzi/Berlusconi vuole imporre ; e su come costruire una più vasta
opposizione politica e sociale alcuni interventi sono entrati nel
merito delle nuove responsabilità, che da ora in avanti, la
formazione politica che auspicabilmente sorgerà dai comitati dovrà
assumersi , tanto più se , esaurita l' esperienza , positiva , dei
comitati di scopo-chè tali a tutti gli effetti sono stati i
Comitati di Sostegno locali- si intendesse passare a quella dei
Comitati Politici.
Si
tratterebbe di un salto qualitativo non da poco e che però potrà
compiersi solo se le basi su cui essi saranno fondati risulteranno
solide, superando la semplicistica ancorchè forzosa tripartizione
iniziale .
Tale
condizione , verificatasi di conseguenza allo stato di emergenza ,
derivante dalla pressochè assoluta inadeguatezza dei partiti, ha
determinato la necessità della loro costituzione, purtroppo nell'
unica maniera possibile: il comitato, e poi i partiti e la societa'
civile.
Una
tripartizione che ora potrà essere risolta e superata innanzitutto
praticando , come qui a Trieste s'è cercato di fare , altre vie: le
piu' diverse e politicamente possibili forme della democrazia, della
partecipazione, della condivisione, innanzitutto. Una testa , un
voto, ma non solo.
Adesso
abbiamo, dopo anni di sconfitte e separatezze , la possibilità di
praticare una scelta di (dis)continuità , che in quanto tale non
potrà non comportare , a sinistra, la discussione a tutto campo,
sia sul tema dell' unità e della ricomposizione della sinistra, per
cui alcuni pronunciamenti già si conoscono (Documento CPN del PRC)
ed altri sono in via di definizione , discussione ed elaborazione,sia
la sperimentazione tra noi stessi , oltre il volontarismo e lo
spirito di servizio con cui ci siamo spesi in questa campagna
elettorale, di nuove forme di lavoro e militanza politica capaci di
coniugare competenze, passione ed impegno civile col più solido e
duraturo coinvolgimento individuale e collettivo su obiettivi
politici di carattere generale, senza prescindere dall' importanza
dei contenuti su cui ci si impegna e che andranno validati nel
confronto democratico che andrà sviluppato tra tutte le componenti
della nuova soggettività politica cui il nostro impegno prelude.
Il
7 giugno a Roma ci sarà l' Assemblea dei Comitati locali, ed infine
l' Assemblea Nazionale di Sel il 14 giugno che dovrà sciogliere il
nodo gordiano non solo della sua collocazione a sinistra in Europa ,
ma delle modalità del suo contributo al percorso di ricostruzione e
ricomposizione della sinistra, che da piu' parti la stessa base di
SEL ha invocato e richiede.
Infatti
solo un nuovo ed inedito organismo politico , che prefiguri il
disegno di una larga coalizione unitaria , ed attraverso un piu'
meditato e condiviso passaggio sui territori , il cui radicamento è
da estendere e consolidare , potrà efficacemente affrontare , nel
breve termine, i temi dell' Europa, della democrazia e del
rinnovamento della sinistra .
Anche
questo tema è stato discusso e sciolto positivamente dall' assemblea
, che ha fatto proprio gli obiettivi di:
- dare continuità al progetto politico che la lista Tsipras ha espresso attraverso i dieci punti programmatici;;
- giungere ad un nuovo assetto politico ed organizzativo del Comitato, ragionando sulla diversa modalità dell' agire collettivo.
UNA CONCLUSIONE PER UN NUOVO INIZIO.L' esito dell' assemblea scioglie positivamente alcuni quesiti e pone alcuni punti per un successivo ed immediato ordine del giorno.1.L' assemblea conferma, senza necessità di ricorrere al voto, di voler dare continuità alla vita del Comitato, trasformando lo stesso da Comitato politico elettorale a Comitato Politico di Iniziativa Permanente i cui fini e scopi saranno a) il sostegno attivo agli eletti al Parlamento europeo e dunque all' attività politica del GUE-GNL; b) la costituente per la ricomposizione e l' unità della sinistra.2.A tal fine verrà riscritto in breve tempo , in maniera piu' compiuta e dettagliata , lo Statuto del 22 Aprile , il cui contenuto verosimilmente non sarà difforme ma terrà conto del dibattito politico che sta investendo , anche nell'assemblea di Roma del 7 giugno, il resto dei Comitati locali.All' incontro nazionale di Roma, cui seguiranno a cascata, iniziative locali e regionali sui territori entro la fine mese, saranno presenti, tra gli altri la nostra candidata Assunta Signorelli, cui è stato riconosciuto da parte dell' Assemblea, il grande valore del contributo che la sua persona , la sua professionalità , serietà e competenza , hanno saputo apportare alla lista , evidenziato anche dal notevole consenso raccolto dalle preferenze sul suo nome; e Alberto Zurco della Federazione del PRC di Udine, uno degli animatori dell' organizzazione della campagna elettorale a livello regionale.3. Viene quindi approvato e realizzato il testo di un comunicato stampa da inviare ai giornali e ai media .4.Per la riscrittura dello Statuto si raccolgono i nominativi di Calcinari , Santoro , Meineri e Candotto.5. sul Documento ( di introduzione all' assemblea ) relativamente alla parte riguardante le proposte di lavoro politico, in assenza di opposizione o critiche , ma accogliendo l' esigenza manifestata da piu' voci in assemblea, si recepisce la proposta avanzata da Lino Santoro di realizzare quattro appuntamenti, in tempi , modi e date tutte da definire e per cui si convocherà,in tempi brevi una riunione ad hoc.Gli argomenti sono :a) L' Europa del capitalismo neoliberista e del TTIP; b) L' Europa dei beni comuni e dell' ambiente; c)L' Europa della crisi sociale e del lavoro; d) l' Europa dei nazionalismi o della Pace e della Convivenza?Si allegano al resoconto dell' assemblea i seguenti documenti:(1) il Documento politico di riflessione sul voto;(2) la sintesi delle voci di bilancio febbraio- maggio 2014 .Ed anche una breve cronologia dell' attività svolta dal comitato.Marino Calcinari7 giugno 2014