In un incontro parecchio partecipato (quasi 70 persone) convocato per paragonare Buona Scuola, proposta La Scuola Giusta della CGIL, e LIP, ieri sera a TRIESTE è nato il Comitato Territoriale a sostegno della LIP.
Circa 30 persone (fra cui una decina di studenti dell'UDS) hanno dato la loro adesione per portare avanti l'iniziativa.
Si è costituita una mailig list locale che raccorderà tutti i partecipanti e si è deciso di individuare a breve alcune azioni presso le scuole per veicolare testo e storia della LIP.
Un grazie di cuore ai triestini, in particolare a Marino Calcinari e Maria Barbara Giacometti per aver reso possibile l'evento e la nascita del comitato.
Carlo Salmaso
Si è svolta ieri, martedi 10 a Trieste, nell' Aula Magna dello storico Liceo Dante l'assemblea sul "modello" scuola del futuro nelle tre versioni che sin qui tengono banco nel dibattito politico, in un confronto solo apparentemente a distanza, ma che incrocia bensi' i tanti e gravi punti di caduta che disvelano impietosamente la crisi del sistema istruzione nel nostro paese.
Il dibattito in cui si sono confrontati i relatori ha
evidenziato le contraddittorie carenze della proposta del governo
Renzi (la cd." buona scuola") - che è stata illustrata da Franco Codega.
La proposta della CGIL, su cui ha relazionato la segretaria
provinciale della FLC CGIL, si rivolge ad una idea di scuola che non escluda nessuno, che sia capace di rimotivare le persone, i docenti, gli
studenti, i genitori che oggi suppliscono alle carenze del Ministero, e
soprattutto alle carenze di risorse economiche che vengono impiegate
anche per la normale amministrazione.
Infine c'è la la Legge di
iniziativa Popolare oggi DdL n° 1583 presentata già nel 2005 da decine
di comitati e migliaia di cittadini, docenti, insegnanti, genitori e
studenti e riproposta nel 2014 per iniziativa di alcuni senatori,
sollecitati dai comitati stessi.
Questa proposta "La scuola
che vogliamo" recita di "norme generali sul sistema educativo d'istruzione statale nella scuola di base e nella scuola superiore"
illustrando e definendo in 29 articoli (l' ultimo abroga tutte le
porcherie fatte nel ventennio berlusconiano) i livelli essenziali delle
prestazioni in materia, dai nidi d' infanzia alla secondaria. Insomma contiene il quadro
generale del sistema educativo dai 3 ai 18 anni, come ha ricordato
Carlo Salmaso, docente a Padova ed animatore dei Comitati per la "buona scuola della Repubblica".
All' assemblea hanno
partecipato una settantina di persone, tra cui diversi studenti. Il
dibattito è stato condotto da Pierluigi Sabatti; le varie voci che hanno
interpellato i relatori, si sono comunque espresse per una scuola
laica, unitaria e pluralista, che abbia risorse e personale motivato
tra le sue fila, che risolva il problema del precariato, che fuoriesca
dalla logica aziendalista e dal rigore contabile cui le cosiddette
"riforme" dei vari governi l' hanno costretta negli ultimi anni , che
si ispiri agli art.33 e 34 della Costituzione.
In conclusione
si è convenuto sulla necessità di dare vita anche a Trieste ad un
Comitato di sostegno alla LIP, di cui l' Associazione Politica per la
Costituente della Sinistra s'è fatta carico, e di cui ha iniziato a
raccogliere da subito le prime adesioni.
Marino Calcinari
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