Montata questa
mattina al parco di S. Valentino a Pordenone una grande tenda messa a
cura del gruppo scout di Villanova-Vallenoncello grazie alla
disponibilità di don Giacomo Tolot e della parrocchia di Vallenoncello.
Servirà come deposito cibo/vestiario, spazio comune per mangiare il cibo
offerto da diverse persone, luogo d'incontro e di piccoli corsi
"informali" per apprendere la lingua italiana.
E'
stata inviata dal sottoscritto una precisa comunicazione alla Prefetta e
Sindaco di Pn (sotto riportata) per renderli edotti del fatto e
formulare una denuncia della situazione che si sta creando in spregio
delle recenti disposizione di legge che, considerando anche le
condizioni atmosferiche, è grave.
Credo
che pur constatando l'allargamento della "Rete Solidale Pordenone" , le
disponibilità di una parrocchia e gruppo scout, tale situazione non si
possa considerare in linea con quanto dovrebbe essere fatto secondo la
legge e le precise disposizioni europee; al punto che occorrerà, se
nulla cambia, attivare precisi canali di formale denuncia alla
magistratura, alle Istituzioni nazionali ed europee.
Michele Negro
Invito
A Pordenone, come in tutta la nostra regione, sono aumentati da circa un
anno gli arrivi di persone che fuggono da guerre, persecuzioni,
discriminazioni, situazioni di grave pericolo.
I progetti attivati, come prescrive la legge seguendo direttive europee,
dallo Stato/Prefettura dovrebbero assicurare accoglienza al momento della
presentazione della domanda di asilo ma questo avviene oggi con parecchio
ritardo: Diversi Comuni specie quelli dell'Ambito sociale pordenonese
non attivano iniziative proprie o la costituzione di coordinamenti con
associazioni e singoli per una ospitalità diffusa.
- Noi crediamo che ACCOGLIERE questi richiedenti asilo (così come dare risposte concrete a chiunque si trovino in condizione di grave difficoltà) significhi gettare le basi di una nuova e vera cittadinanza.
- COSTRUIRE non muri di divisione ma una grande RETE di SOLIDARIETA' che contrasti indifferenza, pregiudizi e sordità di amministratori e forze politiche.
- Un INVITO a PARTECIPARELUNEDI' 9/11 ore 20,30Casa . Popolo di Torre-Pordenone (v. Carnaro 10)ad un incontro pubblico per valutare la situazione e confrontarci su propostecon Gianfranco SCHIAVONEpresidente ICS, associazione di accoglienza a Trieste, esperto nazionale ASGIpromuoveRete Solidale Pordenone
Alla Prefetta di PordenoneAl Sindaco di PordenoneIo sottoscritto Michele Negro, residente a Pordenone in piazza *****
- visto il perdurare della grave situazione di non accoglienza ora per una ventina di persone che pur avendo presentato richiesta di riconoscimento del diritto di asilo si trovano, come Voi sapete, in tende presso il parco di S. Valentino in città,
- constata la non assolvenza alle precise disposizioni del decreto legge legge del corrente anno in recepimento delle direttive europee n. 32 e 33 (disposizione che sono entrate in vigore dal 30 settembre 2015) che dispongono "Le misure di accoglienza di cui decreto si applicano dal momento della manifestazione della volontà di chiedere la protezione internazionale" e l'impegno richiesto anche agli Enti Locali nell'attrezzare tali misure di accoglienza,
comunico che per poter affrontare la difficile situazione di non accoglienza e di necessità comunque di reperire un "tetto coperto", vista la situazione metereologica a partire da questa mattina, domenica 1 novembre, grazie alla sensibilità e disponibilità di don Giacomo Tolot, della parrocchia cittadina di Vallenoncello e del gruppo scout di Villanova-Vallenoncello è stata montata una grande tenda dove poter effettuare pranzi e cene usufruendo di pasti caldi offerti da diverse/i cittadine/i, incontrare le persone, svolgere incontri, piccoli e "informali" corsi di lingua per la conoscenza e l'apprendimento della lingua italiana, nonché depositare cibo e indumenti.Nel mentre si sollecita la Vostra iniziativa anche per la applicazione delle indicazioni di legge per le quali si invita la Signora Prefetta ad attuare, se persistessero non disponibilità da parte del Comune, "le misure straordinarie di accoglienza in strutture temporanee" così come previsto nel citato Decreto Legislativo n.142/2015 in vigore da circa 1 mese.Il sottoscritto ed altri membri di "Altra Europa con Tsipras" che partecipano assieme a diverse/i cittadine/i e associazioni alla struttura di coordinamento denominata "Rete Solidale PN" anche con questa azione informativa intende collaborare per la gestione della situazione anche chiedendo la immediata applicazione delle disposizioni di legge, riservandosi di svolgere successive azioni di sensibilizzazione e denuncia che verranno prossimamente declinate cercando sempre il confronto con le Vostre persone.A disposizione per ogni chiarimento ed eventuale incontro.Michele Negro
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