Cari amici,
di fronte ai reiterati attacchi alla
Lista, che ancora una volta si sono concentrati sulla mia persona, è
stato volutamente deciso di tenere un profilo minimo: si tratta di
provocazioni, cui è bene non dare corda. Dico questo pur essendo
consapevole del disorientamento che può nascere nel nostro movimento e
tra i nostri elettori. È il motivo per cui i fatti sono stati precisati
con comunicati scarni ed essenziali, inviati ai giornali da cui son
partite le aggressioni. Tuttavia non può sfuggire che l’attacco è di
natura politica - e non solo comunicativa - volto a ostacolare il
faticoso processo di costituzione di un soggetto unitario di opposizione
sociale che si contrapponga nettamente, in Italia e in Europa, ai
governi di larghe intese e alle politiche di austerità; un progetto
che, pur fra mille difficoltà, ha avuto successo alla sua prima prova
elettorale.
Fin dal primo giorno del mio
insediamento al Parlamento europeo, ho partecipato a tutte le attività
parlamentari: sessioni plenarie, riunioni di due commissioni, riunioni
di gruppi e di delegazione.
Il
Parlamento europeo si è riunito a luglio in due sessioni plenarie, il 2
e 3 luglio, e poi dal 15 al 17 (e non solo il 16 e17). Ho partecipato
attivamente alla sessione del 2 e 3 luglio, anche con un intervento in
aula sulla presidenza italiana, prendendo parte a tutte le votazioni
della sessione costitutiva.
Ho
partecipato ai lavori della seconda sessione plenaria di luglio, nelle
giornate del 15 e del 16, prendendo parte a tutte le votazioni del 16 e
in particolare al dibattito e al voto di fiducia sul presidente della
commissione europea Jean-Claude Juncker (con un mio testo depositato
presso la presidenza del parlamento).:
Non
sono stata presente solo il 17, insieme agli altri due deputati della
nostra Lista, Eleonora Forenza e Curzio Maltese, per la riunione
italiana con il leader europeo Tsipras, che si è tenuta a Roma.
L’incontro, organizzato ben prima della sessione di voto a Bruxelles,
era molto importante perché era la prima volta, dopo le elezioni, che si
cominciava a discutere congiuntamente delle prospettive e degli
indirizzi di lungo periodo della politica europea e internazionale del
gruppo parlamentare della sinistra europea. Il 18 ho tenuto un comizio
con Alexis Tsipras, Eleonora Forenza e Curzio Maltese, che precedeva il
primo incontro plenario della Lista, il 19 luglio.
A
fine giugno ho partecipato, in sostituzione del Presidente della
Gue-Ngl Gaby Zimmer, a un incontro a Roma con il Presidente del
Consiglio e con i parlamentari italiani, per discutere i compiti
dell’imminente presidenza di turno affidata all’Italia.
Nel mese di luglio ho promosso, con Guido Viale e Daniela Padoan, un appello circostanziato «Per
una strategia europea in materia di migrazione e asilo», in occasione
del semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea appena
cominciato.
Il
prossimo immediato impegno istituzionale sarà la riunione informale del
Consiglio Affari generali dell’Unione Europea che si terrà a Milano il
28 e 29 agosto, nella quale mi è stato chiesto di rappresentare la
Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo.
Un caro saluto e un augurio di buon lavoro a tutti
barbara spinelli
barbara spinelli
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