domenica 29 novembre 2015

Stop TTIP: il dibattito pubblico del 27 novembre 2015


All' assemblea di ieri venerdi 27 novembre, nell' Aula magna della sede Universitaria di Via Filzi , oltre settanta persone hanno seguito, per oltre due ore, le riflessioni e gli aggiornamenti sulla vicenda TTIP, un appuntamento doveroso dopo la settimana di mobilitazione dello scorso ottobre, e di continuità verso le prossime scadenze di lotta per la prossima primavera.


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La coordinatrice nazionale Elena Mazzoni ha infatti ricordato che la battaglia prosegue, e che solo grazie alla caparbietà ed alla determinazione di milioni di cittadini europei, il tentativo di far passare, in tempi rapidissimi, e sulla testa delle persone, l' accordo capestro delle multinazionali, è stato smascherato, e che la sua approvazione, nei termini originari in cui esso era stato pensato, non è piu' così scontata.



Le recenti manifestazioni di Bruxelles e di Berlino, gli oltre tre milioni di firme raccolte, la capillarità del lavoro dei Comitati STOP TTIP sui territori, anche in Italia, sono il lievito che può far crescere la consapevolezza di poter esigere esigere, per il prossimo futuro, uno scenario di sviluppo diverso, in un quadro di regolamentazione delle politiche economiche e di effettiva tutela dei diritti del cittadino. 

Sui lavori assembleari saranno resi disponibili, a breve, i testi delle relazioni svolte dalla prof.ssa Roberta Nunin, docente di diritto del lavoro, 



e dalla dott.ssa laura Chies, docente di politiche economiche. 



All' assemblea non hanno potuto partecipare i consiglieri comunali a causa della convocazione d'urgenza del Consiglio sul PRG, ma un intervento non formale - anche a nome della Giunta e del sindaco Cosolini - è stato portato ai partecipanti dall' assessore Roberto Treu. 



Il suo intervento - cosi' come tutte le altre domande ed interventi dei presenti -, il dibattito , che pur nella ristrettezza del tempo a disposizione si è riusciti a sviluppare, l' intero svolgimento dei lavori, sono stati videoregistrati e questo materiale verrà socializzato sulla rete; e tramite le associazioni e le organizzazioni culturali, sociali e politiche che hanno dato vita al Comitato Cittadino, esso sarà conseguentemente diffuso ai rispettivi contatti.

Nel corso dell' assemblea sono state raccolte altre adesioni al Comitato e un centinaio di euro di sottoscrizione, una piccola ma significativa risorsa che servirà a coprire, in parte, i costi dell' iniziativa ma che cercheremo di consolidare con altre, più efficaci e visibili forme di autofinanziamento. 



Ricordiamo che, sinora, possiamo contare solo sul contributo individuale dei nostri aderenti, e sulla liberalità di alcune delle associazioni che formano il Comitato. L' invito, non formale, è dunque quello di dare una mano, di sostenere e partecipare al lavoro politico, necessario per far crescere, anche a Trieste, un punto di riferimento per questa battaglia di civiltà, una battaglia gravosa e difficile ma che ha respiro europeo e coltiva l'ambizione di ottenere risultati. 

Per il Comitato STOP TTIP TRIESTE 
(Legambiente-FederConsumatori-Konrad-Bioest-UDS-APCS) 
Marino Calcinari

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