domenica 31 agosto 2014

Barbara Spinelli: Serve un cambio radicale


Europa. Dopo le elezioni di giugno, l’Ue va avanti come prima, peggio di prima -
È cer­ta­mente un buon segno che la riu­nione infor­male dei mini­stri per gli affari euro­pei, incen­trata sul fun­zio­na­mento dell’Ue dopo le ele­zioni del 25 mag­gio, abbia aperto le porte al Par­la­mento euro­peo, e soprat­tutto alla Com­mis­sione affari costi­tu­zio­nali, giac­ché è pro­prio nell’assenza di una vera costi­tu­zione euro­pea — tut­tora lati­tante, a cin­que anni dall’entrata in vigore del Trat­tato di Lisbona e della Carta dei diritti — che si rias­sume l’essenza della crisi che attraversiamo.

sabato 30 agosto 2014

Felice Roberto Pizzuti: Appunti per la riunione del Coordinamento-221, Roma 30.8.2014

questo documento elaborato da Felice Roberto Pizzuti, negli ultimi paragrafi si esprime anche nel merito di inderogabili esigenze organizzative, per cui si pubblica come contributo al dibattito ed al prosieguo della nostra esperienza politica. Marino Calcinari


Felice Roberto Pizzuti
Appunti per la riunione del Coordinamento-221, Roma 30.8.2014

1) La “grande recessione” nella quale ci dibattiamo da 7 anni conferma che c’è bisogno di Sinistra

Sulla cosiddetta riforma della sanità regionale

il nostro punto di vista sulla cosiddetta riforma  della sanità regionale che la Giunta Serracchiani sta cercando di far passare - Marino Calcinari

Da Michele Negro
Lettera a Forum Salute Mentale FVG su riforma sanitaria reg.: intervento incontro 1 settembre
Alle amiche e agli amici del Forum SM FVG; all'attenzione di Roberto Mezzina
  
Come voi tutte/i sapete sta iniziando il percorso di discussione e successivo varo in Consiglio Regionale di una nuova norma per la sanità regionale sulla base di un corposo testo presentato dalla Giunta (ddl n. 59) e di due testi (ddl n.60 e 61) depositati da consiglieri di opposizione.

venerdì 29 agosto 2014

PERCHE' A TRIESTE NON SI DISCUTE E NON SI INFORMA SULLA RIFORMA "SBLOCCA PORTI" ?

Segnaliamo:

http://www.trasportoeuropa.it/index.php/home/archvio/14-marittimo/11257-ecco-la-riforma-dei-porti-del-decreto-sblocca-italia

Gruppo di lavoro 3 - Ambiente. Riunione 3 settembre 2014


La riunione del GRUPPO 3 /AMBIENTE 
del COMITATO LISTA TSIPRAS DI TRIESTE.

è convocata per

 MERCOLEDI' 3 SETTEMBRE ore 17.30 
in Via TARABOCHIA 3  

Con il seguente ed unico punto all'ORDINE DEL GIORNO:

SMART GAS?! VEDIAMOCI CHIARO!
PERCHE' UN RIGASSIFICATORE  A DUINO....  ( ed altre domande)

Costruiamo insieme un ragionamento collettivo sulla proposta di installazione di un impianto di rigassificazione nelle acque del golfo a quasi dieci anni di distanza dal precedente tentativo (non ancora chiuso) di Gas Natural.

La relazione introduttiva sarà svolta da LINO SANTORO.

I lavori si concluderanno con un ODG ed un comunicato che saranno immediatamente inviati agli organi di informazione locali ed anche al sito nazionale de "L'ALTRAEUROPACON TSIPRAS" e per conoscenza ai parlamentari eletti nel gruppo della GUE/GLN/sinistra europea.

Marino Calcinari
Comitato Lista Tsipras Trieste

Partecipazione di Cristina Quintavalla alla festa della CGIL 5,6,7 settembre a Prosecco

nel programma (vedi immagini ) della

festa della CGIL 
5,6,7 settembre a Prosecco, Casa della Cultura

segnaliamo il giorno 6:

17:30 Dibattito
Quale Europa? 

Diritti delle persone o vincoli di bilancio?


Discussione tra: 
  • Giorgio Rossetti, già eurodeputato e Presidente Circolo Dialoghi Europei 
  • Cristina Quintavalla, candidata alle Elezioni Europee per la Lista Tsipras
  • Fausto Durante, responsabile Segretario Europa CGIL Nazionale 
  • Franco Belci, Segretario Confederale regionale CGIL
cliccare sulle immagini per ingrandire e leggere meglio

mercoledì 27 agosto 2014

Pace, Europa, Mediterraneo e Immigrazione di Trieste - Relazione primo incontro

Relazione sul primo incontro del Gruppo di Trieste
"Pace, Europa, Mediterraneo e Immigrazione"
de L'Altra Europa con Tsipras

In ordine alle proposte avanzate sono state prese le decisioni seguenti :

sulla pagina a pagamento di SmartGas sul Piccolo


COMUNICATO STAMPA

stamane, 27 agosto 2014,sulle pagine del "Piccolo" di Trieste - anzi su tutta una pagina, in bella evidenza, a pagamento, acquistata da SmartGas col pretesto di contestare i pronunciamenti, dei cittadini di alcuni comuni di Trieste e Gorizia, sull' ipotesi di costruzione di un rigassificatore nel golfo delle

sabato 23 agosto 2014

RIUNIONE GRUPPO 2 - ECONOMIA E LAVORO


VENERDI 22 AGOSTO 2014

RIUNIONE GRUPPO 2 - ECONOMIA E LAVORO.
Comitato di Trieste “L' Altra Europa con Tsipras”

Care/i compagne/i
di seguito il resoconto dei lavori della riunione che si è tenuta venerdi 22 agosto, dalle ore 18 alle ore 21 in Casa del Popolo di Ponziana .

Marino Calcinari
23 agosto 2014

venerdì 22 agosto 2014

La risposta di Barbara Spinelli...

...alle insinuazioni avanzate da Libero e ripreso da quel sito-spazzatura che è diventato Dagospia:

Cari amici, 
di fronte ai reiterati attacchi alla Lista, che ancora una volta si sono concentrati sulla mia persona, è stato volutamente deciso di tenere un profilo minimo: si tratta di provocazioni, cui è bene non dare corda. Dico questo pur essendo consapevole del disorientamento che può nascere nel nostro movimento e tra i nostri elettori. È il motivo per cui i fatti sono stati precisati con comunicati scarni ed essenziali, inviati ai giornali da cui son partite le aggressioni. Tuttavia non può sfuggire che l’attacco è di natura politica - e non solo comunicativa - volto a ostacolare il faticoso processo di costituzione di un soggetto unitario di opposizione sociale che si contrapponga nettamente, in Italia e in Europa, ai governi di larghe intese e alle politiche di austerità; un progetto  che, pur fra mille difficoltà, ha avuto successo alla sua prima prova elettorale.
I fatti, cui è bene riportare i discorsi, sono davanti a tutti.

sabato 16 agosto 2014

1° festival triveneto L'altra Europa con Tsipras


1° festival triveneto

L'altra Europa con Tsipras

27-28 settembre a Mestre

Forte Marghera


Due giornate di incontri, studio, confronto sul tema: “Etica e politica. La questione morale oggi.”

I comitati veneziani e il coordinamento del Triveneto per “l'Altra Europa con Tsipras”, organizzano nei giorni 27-28 settembre un festival di due giorni, a Mestre, nella cornice di Forte Marghera.

venerdì 15 agosto 2014

Il Governo italiano non invii armi nelle zone di conflitto


Alessandro Capuzzo
Di Rete Italiana per il Disarmo condividiamo:

Iraq, Gaza, Libia: i conflitti e le crisi umanitarie non si risolvono inviando armi ma costruendo soluzioni vere.

domenica 10 agosto 2014

Ecologia: Riconversione ecologica dell'economia / Green economy

Da Peacelink protagonista della battaglia sull'Ilva a Taranto, questo articolo, utile anche per la Ferriera e il Sito inquinato di rilevanza nazionale di Trieste:

http://www.peacelink.it/ecologia/a/37224.html

Possibile che due Università e un'Area di ricerca - senza scomodare altri "centri d'eccellenza" - non abbiano fornito in tanti anni uno straccio di piano credibile per la riconversione della Ferriera e il recupero del Sito inquinato (che consiste in una buona fetta del litorale, più altro territorio)?

Poi si grida alla luna che la provincia non ha terreni utili per insediamenti.

Alessandro Capuzzo

Firenze il 21 settembre - "Basta guerre!"


In risposta all'appello "Basta guerre! Mai più vittime! Fermiamo la strage di Gaza. Per Pace, Libertà, Giustizia in Palestina e Israele, in Siria, Iraq, Libia, Afghanistan e Ucraina... " promosso da Rete Italiana per il Disarmo e Rete della Pace

Palestina, Iraq, Siria, Libia, Afghanistan, Nigeria, Somalia, Ucraina... 
Il mondo è percorso da focolai di guerra che, seppure ognuno con sue specifiche cause e storia, compongono nel loro insieme un quadro di scontro globale sulla pelle di decine di milioni di uomini e donne e di crescente instabilità planetaria. 
Sono migliaia ogni giorno le vittime di questi conflitti, milioni i profughi, decine di milioni i giovani che non hanno conosciuto altro che guerra nella loro vita.
E non vi sono solo guerre guerreggiate, ma anche guerre commerciali, finanziarie, economiche attraversano il globo, coinvolgendo la vita di miliardi di esseri umani, e che, in particolare nel centesimo anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale, gettano una luce sinistra sul futuro comune dell'umanità.

Accogliamo l'appello a venire a Firenze il 21 settembre, per manifestare contro la guerra e in solidarietà con il popolo palestinese, ma anche per contribuire alla riflessione che l'appello "Basta guerre" propone affinché la lotta per la pace nella giustizia divenga il perno di ogni politica. 

Reclamiamo per questo una decisa svolta nella politica estera del nostro paese e dell'Europa, che abbandoni ogni sudditanza ed assuma la costruzione di un mondo senza ingiustizie come unica possibile politica per uscire pacificamente dalla fase di transizione globale e dalla crisi in corso.
Reclamiamo, intanto, che l'Italia interrompa ogni collaborazione militare con il governo di Israele - e con tutti gli altri paesi in guerra - e che interrompa gli scambi commerciali con le colonie israeliane in Palestina.

il gruppo di lavoro mediterraneo-europa-pace de L'Altra Europa con Tsipras 

sabato 9 agosto 2014

Appello per l’ordinamento delle attività culturali nella Regione Friuli – Venezia Giulia

    Giulio Montenero
<montenerofoto@tin.it>

 Chiunque ama le arti e la scienza ha motivo di allarmarsi per  l’imminente approvazione della Legge regionale sui Distretti della cultura. Strana politica quella della Regione Autonoma Friulii Venezia Giulia! Nella Sanità compenetra istituti e territorio, nella  Cultura separa nettamente musei, biblioteche e castelli dalle attività vive, forse perchè li considera luoghi di morte.

La riforma (annunciata su “Il Piccolo”, 29.6.2014, pag.21) prevede per ogni richiesta di finanziamento le seguenti classificazioni:

mercoledì 6 agosto 2014

La stupidità a quota 96


Roberto Felice Pizzuti, Il Manifesto - 5 agosto 2014

Pensioni. Il governo Renzi non sta facendo nulla di concreto per svincolarsi dalle politiche del “rigore”. Il “blocco delle assunzioni” è il contesto angusto e immodificabile nel quale colloca il “ricambio generazionale”


Come è noto, meglio (o meno peg­gio) avere a che fare con i cat­tivi che con gli stu­pidi poi­ché i secondi non si ripo­sano mai.

Zagrebelsky: La Costituzione e il governo stile executive

da La Repubblica del 6 agosto 2014

DEL Senato della nuova era, tutto il dicibile è stato detto e ridetto. Ora non si tratta più d’idee, ma di numeri, di patti misteriosi che “tengono” o “non tengono”, di “aperture” o “chiusure”, cioè di strategie politiche. Interessa, invece, lo sfondo: ciò che crediamo di comprendere della nostra crisi e delle sue forme. Che valore hanno il tanto pervicace impegno per “le riforme” costituzionali e l’altrettanto pervicace impegno contro?

Cultura

Etichetta riservata ai documenti prodotti dal gruppo

6.CULTURA, OFFERTA CULTURALE, UNIVERSITA', SCUOLA E FORMAZIONE, RICERCA, ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO (Referente: Cristina Bongiorno)

Democrazia

Etichetta riservata ai documenti del gruppo di lavoro

    5.COSTITUZIONE e DEMOCRAZIA, LEGGI ELETTORALI, ISTITUZIONI, ENTI LOCALI

Welfare

Etichetta riservata ai documenti del gruppo di lavoro

   4. WELFARE, SANITA', TUTELE SOCIALI, POLITICHE DI GENERE, RAPPORTI SOCIALI E CIVILI, SERVIZI PUBBLICI (Referente: Geni Sardo)

Ambiente

Etichetta riservata ai documenti del gruppo di lavoro

   3. AMBIENTE, TERRITORIO;  RICONVERSIONE ECOLOGICA, SVILUPPO ECOCOMPATIBILE,GREEN ECONOMY,  ENERGIA/ENERGIE e FONTI ALTERNATIVE,  NOTAV, NO OGM, VERTENZIALITA' AMBIENTALI, POLITICHE URBANISTICHE, BENI COMUNI (Referente: Lino Santoro)

Contattaci

"Trieste per Tsipras" non ha ancora una struttura formale, nè una sede fissa, nè un recapito telefonico. E' composta da un centinaio di persone attive e da altri 300 simpatizzanti che si mantengono in contatto via Internet e si riuniscono per manifestazioni, distribuzione di volantini, eventi, riunioni dei gruppi di studio, conferenze stampa eccetera su suolo pubblico o in sedi in prestito o in affitto, fra cui spesso Case del Popolo e i caffè storici di Trieste.

Puoi metterti in contatto con il gruppo di coordinamento scrivendo a 
(sì, l'indirizzo contiene un errore di battitura. E' stato registrato in maniera errata nelle prime, convulse fasi della campagna elettorale per le Europee, e ce lo teniamo così).

Allo stesso indirizzo puoi chiedere di essere inserito nella lista di distribuzione della nostra newsletter, tramite la quale comunichiamo eventi, appuntamenti, manifestazioni.

Se vuoi partecipare più attivamente ai nostri lavori puoi chiedere di essere iscritto al gruppo di discussione tramite il quale ci teniamo in contatto, ci distribuiamo i compiti dell'attività politica e organizziamo manifestazioni e riunioni. Il gruppo è

se hai difficolta' a richiedere l'iscrizione su quella pagina, scrivi direttamente a  
e provvederemo noi.

Siamo presenti anche su Facebook, con la pagina

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lavoro

Etichetta riservata ai documenti del gruppo di lavoro

   2. ECONOMIA, LAVORO/NONLAVORO, PRIVATIZZAZIONI E RIPUBBLICIZZAZIONI, TUTELE/DIRITTI SINDACALI, LAVORO COOPERATIVO, AGRICOLTURA (Referente: Marino Calcinari)

Pace

Etichetta riservata ai documenti del gruppo di lavoro

   1. IMMIGRAZIONE, PACE, CONVIVENZA, DIMENSIONE MEDITERRANEA, SOLIDARIETA', INTERNAZIONALISMO, ALTERMONDIALISMO, ASSOCIAZIONISMO, SOCIETA' MULTIETNICA (Referente: Alessandro Capuzzo)

Chi Siamo


“Trieste per Tsipras”, soggettività politica, democratica, libera e aperta che opera secondo le disposizioni dell’art.49 della Costituzione della Repubblica Italiana, si ispira ai valori solidaristici ed egualitari della Costituzione Repubblicana e intende adoperarsi per il consolidamento e l’affermazione della sinistra di alternativa in Italia e in Europa facendo riferimento alla Sinistra Unitaria Europea (GUE) e alla Sinistra Verde Nordica (GNL) per dare attuazione ai Principi Fondamentali (art. 1-12) della Costituzione Italiana ribaditi nella Dichiarazione dei Diritti Umani e sostenere il Programma Politico espresso dalla Lista “L’Altra Europa per Tsipras” nelle tre priorità politiche e nei dieci punti programmatici della Lista.

“Trieste per Tsipras” ha come obiettivo la promozione di un nuovo soggetto politico unitario che intenda concorrere alla eliminazione della concezione neoliberista, mercantilista, finanziaria dell’attuale società per realizzare un progetto egualitario che miri a ridurre le disuguaglianze economiche rispettando il pluralismo degli stili di vita al fine di allargare gli spazi di partecipazione democratica alle scelte politiche, rimuovendo ogni forma di potere oligarchico e di clientelismo che restringa il libero sviluppo delle capacità personali. Si impegna affinché avanzino e si affermino le istanze di libertà, di giustizia sociale, di dignità del lavoro, di pace e di solidarietà per la salvaguardia della natura, dell'ambiente e dei beni comuni.

“Trieste per Tsipras” aderisce convintamene al progetto di un’Europa federale ma rifiuta ogni concezione nazionalistica, sessista, identitaria, autoritaria, burocratica e settaria. Il confronto al suo interno dovrà svolgersi con modalità partecipativa e dialogica.



In attesa di darsi una struttura (semi)permanente, Trieste per Tsipras ha prorogato pro tempore gli incarichi del precedente Comitato di Sostegno alla Lista "L'altra Europa con Tsipras", che si era autosciolto (come da statuto) dopo le elezioni Europee del 25 maggio 2014:

GIACOMO CANDOTTO (presidente)
MARINO CALCINARI (segretario)
SERGIA CERMELI (tesoriere)

e ha inoltre assegnato il seguente incarico:

MARIA TERESA MECCHIA (webmaster)

ha inoltre costutuito i seguenti gruppi di lavoro (fra parentesi il referente designato):

   1.IMMIGRAZIONE, PACE, CONVIVENZA, DIMENSIONE MEDITERRANEA, SOLIDARIETA', INTERNAZIONALISMO, ALTERMONDIALISMO, ASSOCIAZIONISMO, SOCIETA' MULTIETNICA (Alessandro Capuzzo)

   2.ECONOMIA, LAVORO/NONLAVORO, PRIVATIZZAZIONI E RIPUBBLICIZZAZIONI, TUTELE/DIRITTI SINDACALI,  LAVORO COOPERATIVO, AGRICOLTURA  (Marino Calcinari)

   3.AMBIENTE, TERRITORIO;  RICONVERSIONE ECOLOGICA, SVILUPPO ECOCOMPATIBILE,GREEN ECONOMY,  ENERGIA/ENERGIE e FONTI ALTERNATIVE, NOTAV, NO OGM, VERTENZIALITA' AMBIENTALI, POLITICHE URBANISTICHE, BENI COMUNI (Lino Santoro)

   4.WELFARE, SANITA', TUTELE SOCIALI, POLITICHE DI GENERE, RAPPORTI SOCIALI E CIVILI, SERVIZI PUBBLICI (Geni Sardo)

   5.COSTITUZIONE e DEMOCRAZIA, LEGGI ELETTORALI, ISTITUZIONI, ENTI LOCALI (Da individuare)

   6.CULTURA, OFFERTA CULTURALE, UNIVERSITA', SCUOLA E FORMAZIONE, RICERCA, ISTRUZIONE E DIRITTO ALLO STUDIO (Cristina Bongiorno)

lunedì 4 agosto 2014

Sintesi dei lavori della Conferenza Stampa

Sintesi dei lavori della Conferenza Stampa di sabato 2 agosto  indetta dal Comitato di Trieste "L'AltraEuropa con Tsipras".

In questi giorni il Comitato Cittadino che fa riferimento alla Lista  Tsipras/Sinistra Unitaria Europea sta diffondendo via rete e nelle  strade cittadine un comunicato che denuncia quanto il governo intende  realizzare manomettendo - entro la fatidica data dell' 8 agosto -  quella parte della nostra Costituzione che riguarda le Camere del  Parlamento e la forma di governo.

Parliamo di manomissione, e non di riforma (semmai sarebbe una  controriforma) del Senato, a ragion veduta.

Se si attuasse quanto previsto da Renzi, il Senato verrebbe esautorato  dei suoi poteri, ridotto a mero organismo consultivo, senza più il  ruolo di vigilanza e correzione rispetto all'iter di formazione delle  leggi, che già oggi è compromesso dalla decretazione governativa e  dalla ingerenza delle lobbies europee che di fatto impongono agli  Stati nazionali linee guida e parametri legiferativi ben definiti  soprattutto in materia economica; nel nuovo Senato i Senatori non  saranno eletti dai cittadini ma scelti dal Governo.

In tal modo senza il bicameralismo il nostro sistema parlamentare  lascerebbe in vita un'unica camera legislativa, dove però  prevarrebbero quelle anomalie ed una rappresentanza eletta, o meglio  nominata, con i metodi previsti dalla bozza dell' "Italicum": liste  bloccate, alta soglia di sbarramento per i partiti cosiddetti  "minori", un abnorme premio di maggioranza per il partito e la  coalizione di Governo.

Dunque il Senato non potrà più controllare il Governo nè votare le  leggi, mentre questo potrà imporre disegni di legge non emendabili da  approvare entro 60 giorni.

Province e CNEL (quest' ultimo organismo di rilevanza costituzionale)  sarebbero definitivamente aboliti, e con ciò la possibilità di poter  sviluppare una migliore e più efficiente articolazione dello stato  democratico sul territorio, elementi questi che sarebbero d'ostacolo  alla gestione populista ed autoritaria che Renzi si immagina di poter far digerire al Paese.

I cittadini sarebbero poi espropriati di quegli strumenti di  democrazia diretta che la nostra Costituzione prevede, proprio per  supplire, talvolta - ma è quello che accade oggi! - ad un deficit di  attenzione e di intervento dell'organo legislativo, cioè leggi di  iniziativa popolare e referendum, per cui si innalzerebbe la soglia  numerica delle firme da raccogliere ed autenticare.

La figura del capo dello Stato verrebbe sostanzialmente stravolta con  la modifica del' art.83, egli non sarebbe  più eletto dal parlamento,  come capo dello Stato e  dunque rappresentante dell' unità nazionale,  ma direttamente dai cittadini, e dunque inevitabilmente di una parte  di essi; inoltre controllando la Camera, il capo del Governo potrà  influire sulla scelta del Presidente della Repubblica.

Non dimentichiamo infine che  l'attuale maggioranza di governo è  frutto di una legge che la Consulta ha dichiarato incostituzionale, di  fatto quindi, per noi è certamente delegittimata oltreche priva di  autorevolezza politica e di competenza tecnica per metter mano ad una  operazione che non è di riforma, che non procede sulla strada del  rinnovamento delle istituzioni, ma di fatto le cancella e rende  ininfluente i principi della partecipazione democratica,della  valorizzazione del lavoro, della gestione consapevole ed attiva della  cosa pubblica, di cui invece i cittadini dovrebbero essere  avvantaggiati, e non esclusi.

Lo stravolgimento dell'art.81 della Costituzione, quello sul bilancio,  dovrebbe avere illuminato il paese su quale sia oggi il livello di  commissariamento delle nostre istituzioni, imposto dalla troika,  e  come agisca in questo momento il principio dell'eterodirezione  nel  quadro che il governo delle larghe intese sta predisponendo per il  Senato. Crescita zero, austerità, stagnazione, disoccupazione.

Questo è il contesto in cui avviene la cosiddetta "riforma del Senato"!!

Dunque per fermare questa deriva autoritaria, la sola opposizione  parlamentare non basta.

Per difendere la democrazia, cioè le condizioni materiali della nostra  convivenza sociale, il lavoro, la dignità, una politica pulita, una  economia non piu' orientata al mercato ed al profitto, occorre che l'  opposizione esca dal parlamento e riempia le piazze, che si  costruiscano le condizioni politiche per arginare i populismi e la  demagogia governativa, che non si esiti a ricorrere e ad organizzare  lo sciopero generale nazionale per dire NO a questo disegno!

Noi lavoreremo affinchè queste condizioni si realizzino al piu' presto.


Marino Calcinari
Comitato di Trieste " L'Altra Europa con Tsipras"
Sinistra Unitaria Europa

venerdì 1 agosto 2014

Link utili



La nosta pagina su Facebook: https://www.facebook.com/triestepertsipras

Il sito della Lista "L'altra Europa con Tsipras": http://listatsipras.eu/

Il sito di Barbara Spinelli, nostra europarlamentare: http://barbara-spinelli.it/

Il sito del Comitato del Friuli-Venezia Giulia:  https://altraeuropafvg.wordpress.com/

Il sito del Comitalo LIP (Llegge di Iniziativa Popolare per una Buona Scuola per la Repubblica) di Trieste: http://www.terra32.it/LIP_ts/