sabato 1 novembre 2014

Silvano Cricca - statuti e associazione - nota sul documento Revelli


statuti e associazione


Ritengo che non sia un vezzo ne una furbizia il desiderio, che va ben oltre una eventuale partecipazione alle prossime regionali, di appartenere ad una comunità ben definita che si riconosce in un concetto che da qualche mese e attraverso un consultazione  abbiamo adottato.

Concetto sintetizzato in un aggettivo: L'ALTRA ..
  • L'ALTRA ... nei suoi significati di differente, di nuova e perché no di futuro.
  • L'ALTRA ... che contro mille difficoltà, ottusità e ipocrisie è stata capace di coniugarsi con Emilia Romagna e Calabria lanciando una sfida a chi crede che la politica si faccia attraverso accordi di non belligeranza o nei luoghi sacri della vecchia politica rispettandone i riti.
  • L'ALTRA ...  che in diverse Regioni, in particolare quelle a Statuto Speciale dove il concetto di autonomia regionale è più sentito, si sta dando una forma giuridica (associazione) per rendere ancor più efficace non solo la presenza sui territori ma per rimarcare che il soggetto politico nuovo è sentito come una federazione tra momenti politici e organizzativi già presenti sul territorio nazionale.

Personalmente m'immaginavo una forma organizzativa diversa dalla federazione tra regioni (chi ha avuto modo di vedere la mia proposta lo sa), ma se questo è ciò che vogliono i territori è giusto andare in quella direzione.

Se il percorso costitutivo passa attraverso un processo federativo è opportuno che atti costitutivi e statuti siano condivisi affinché le regole che governeranno le singole associazioni regionali siano le stesse, contemplando inoltre il momento federale e la partecipazione attiva alla realizzazione dei programmi nazionali.

Se andremo verso una federazione fra regioni (le tante L'ALTRA...regione ) non sarà più necessario inventarsi un'altra Italia ma accogliendo l'ipotesi, in parte, di Marco Revelli di aprire l'Associazione l'Altra Europa con Tsipras si potrebbe, anziché contemplare una adesione individuale di massa, contemplare l'adesione delle singole associazione regionali che interverranno nell'atto costitutivo attraverso i loro rappresentanti pro-tempore. In questo modo L'ALTRA EUROPA, adeguandone (ovviamente) lo statuto, diventerebbe il collante di tutte le espressioni regionali e il "logo" con cui presentarci a eventuali elezioni nazionali e, in questa prima fase, fungere da interlocutore con tutte le forze politiche, associazioni e movimenti interessati alla costituzione del soggetto politico nuovo .

A questo punto sarebbe importante che tutte le realtà regionali che hanno dato vita ad una associazione propria o che sono intenzionate a farlo condividano con tutti quei loro statuti ( in essere o in corso di elaborazione). Il luogo dove far convergere ciò che è già stato prodotto, se vogliamo, esiste già ( il sottogruppo  forme-e-pratiche-altra-europa-statuto@googlegroups.com )  ma se si ritiene utile formalizzarne uno nuovo va bene, ciò che conta non rimanere fermi.

Cordialmente
Cricca Silvano

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