martedì 16 dicembre 2014

San Marco: "ANIME INQUIETE A TRIESTE", DI Sabrina Morena



LA LIBRERIA E ANTICO CAFFE' SAN MARCO E' LIETA DI OSPITARE LO SPETTACOLO "ANIME INQUIETE A TRIESTE", DI SABRINA MORENA

MERCOLEDI' 17 DICEMBRE ALLE ORE 21.00

Progetto "La volete questa guerra?"
Una produzione TeatroBandus - Trieste / Compagnia di Arti & Mestieri - Pordenone / Amici della Musica - Udine
Liberamente tratto dagli scritti di Scipio Slataper, Elody Oblath, Giani Stuparich, Bertha von Suttner.

Con Julian Sgherla, Giustina Testa, Riccardo Beltrame, Bruna Braidotti e Isaura Argese.
Musiche Acht Stucke di Paul Hindemith
Al flauto Tommaso Bisiak
Costumi con la consulenza di Igor Pahor

Regia Sabrina Morena



Si ringrazia Teatro Stabile Sloveno / Slovensko Stalno Gledališče, Associazione L'Armonia, Giulia Zuccheri.

Il Caffè San Marco, aperto nel 1914, è il ritrovo dei giovani irredentisti triestini che si interrogano sul destino della città nell'Impero austro-ungarico attraversato dai risvegli nazionali. Tre giovani scrittori e amici, Scipio Slataper, Giani Stuparich e Elody Oblath discutono al Caffè degli eventi storici che si susseguono: l'Austria dichiara guerra alla Serbia, a cui segue lo scoppio del conflitto fra Germania, Francia, Russia, Inghilterra, mentre l'Italia si dichiara neutrale. Davanti al precipitare della situazione, questi intellettuali che all'inizio parlavano soltanto d'irredentismo culturale sognando una sorta d'unità europea, diventano degli accesi interventisti nell'attesa che l'Italia dichiari guerra all'Austria. Il ricorso alle armi appare l'unica scelta possibile mentre risuona ancora la voce di Bertha von Suttner, premio Nobel per la pace, che di fronte al conflitto fra le nazioni invocava "l'accordo europeo". Nella confusione del quadro bellico i triestini si apprestano a lasciare l'Impero asburgico procurandosi proprio al Caffè San Marco i documenti falsi che permetteranno loro di evitare la leva nell'esercito austriaco, espatriare e andare a Roma per poi arruolarsi nell'esercito italiano. Scpio morirà poco dopo sul fronte così come Carlo, il fratello di Giani Stuparich, mentre Elody e Giani sopravviveranno alla notte della ragione. Il Caffè San Marco, distrutto dagli austriacanti nel 1915, riaprirà solo alla fine della guerra.


ANTICO CAFFE' E LIBRERIA SAN MARCO

VIA CESARE BATTISTI 18
34125 TRIESTE
TEL 040 0641724

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