mercoledì 29 aprile 2015

30 aprile 2015 SI INTITOLA UNA STRADA A MUGGIA PER MARIANNA DI DOMENICO

GIOVEDI 30 APRILE 2015 alle ore 18.45 a Muggia avrà luogo la  cerimonia di intitolazione di una via dedicata a Marianna Di Domenico, lavoratrice interinale di Pasta Zara, morta sul lavoro il 21 luglio 2004 a soli 26 anni.






Su iniziativa del Nidil Cgil, poi congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali di categoria , è stata promossa l' idea di intitolare a Marianna il primo tratto di Strada delle Saline, il tragitto ch' ella faceva solitamente per recarsi al lavoro , e poi di promuovere una giornata dedicata ai temi del lavoro e della sicurezza col patrocinio di Comune e Provincia.

Dopo dieci anni - i termini di legge necessari per poter autorizzare la titolazione della via- infine questa prima promessa si realizza. Riportiamo quindi quanto pervenutoci  gentilmente dalla segreteria del Comune di Muggia, l' estratto di un comunicato stampa relativo alla cerimonia : "Sarà invece la strada laterale alla Strada delle Saline ad essere intitolata a Marianna Di Domenico. La strada che costeggia il retro della Confartigianato  ha naturale prosecuzione in un grande piazzale corrispondente ad una stazione ferroviaria  che è terminale di una rete ferroviaria servente il sistema industriale  fra Trieste , san Dorigo della Vale/Dolina e Muggia  ma che potrebbe proseguire in un non lontano futuro  anche verso Capodistria, trasformando anche "Via Marianna Di Domenico"  in una via di un certo passaggio. Un' intitolazione molto sentita dalla comunità , una richiesta pervenuta già nel 2010 da Nidil Cgil, Alai Cisl, Cpo Uil ed una scelta che vuole ricordare l' importanza della sicurezza sul lavoro in una strada prossima al luogo  nel quale la giovane donna, cittadina muggesana, perse prematuramente la vita: era il 21 luglio 2004 , infatti , quando Marianna Di Domenico, lavoratrice interinale di Pasta Zara, a 26 anni, veniva a mancare in un incidente, nel corso del suo turno di lavoro ."





Mi incantò la rima
fiore/amore
la più antica difficile del mondo...



Siamo qui ancora con te oggi, Marianna,
affinchè il lavoro diventi speranza e non condanna
in questo posto di lavoro, di vita e di morte,
che nessun lavoratore rischi la tua sorte.
Siamo con te, con i tuoi cari e compagni, testimoni
di una società che delinea i destini del domani,
e in questa strada impervia ti ha perduta,
ma nel cuore dei lavoratori non resterai muta.
Ti sentiamo tra noi, per la tua dignità non espressa.
I diritti per il lavoro e la sicurezza non sia soppressa.
Sei rimasta un simbolo di donna operaia del lavoro,
che rappresenta un valore e un’armonia del mondo intero,
che accomuna lavoro, umanità, vita, speranza, amore
e che oggi ricordiamo con una poesia e un simbolico fiore.

Trieste, 21 luglio 2004 – 2014
Claudio Sibelia


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