mercoledì 27 agosto 2014

sulla pagina a pagamento di SmartGas sul Piccolo


COMUNICATO STAMPA

stamane, 27 agosto 2014,sulle pagine del "Piccolo" di Trieste - anzi su tutta una pagina, in bella evidenza, a pagamento, acquistata da SmartGas col pretesto di contestare i pronunciamenti, dei cittadini di alcuni comuni di Trieste e Gorizia, sull' ipotesi di costruzione di un rigassificatore nel golfo delle
acque di Duino -  il titolare o AD dell' impresa ha stilato una lista di proscrizione degli oppositori, con pesanti allusioni, con parole sarcastiche ed offensive, comunque lesive della loro immagine, della loro onestà intellettuale, della loro dirittura morale.
Che c'è di nuovo in tutto cio?

Un salto di qualità, che nemmeno per la vicenda del rigassificatore di Zaule abbiamo dovuto registrare, anche se - va detto - Gas Natural comunque adì le vie legali contro un nostro compagno di lega Ambiente, "reo" di aver ricordato a quella Multinazionale, il comportamento non proprio ortodosso tenuto in qualche situazione di eccessiva turbolenza delle comunità interessate ai suoi progetti per affermare le proprie idee e che le era valso una condanna morale da parte di una ONG, che, appunto tutelava i diritti dei piu' deboli.
Ecco quindi dove siamo giunti.

Lo evidenziamo, per chi pensa che sia possibile ragionare e confrontarsi con imprenditori che usano di questi metodi, illudendosi che, se non è possibile  asservire il libero pensiero e la capacità di critica delle persone, comunque si possono sempre sempre comprare le pagine del giornale e lì insolentire, disviare, insinuare,propagandare, mistificare, irridere o contestare anche l' incontestabile.

Si faccia la sua assemblea il signor dottor Vescovini, se la canti e se la suoni, non merita altro, a parte queste due righe che - ahimè - non è dato sapere se verranno pubblicate su qualche giornale. Ma non è importante, siamo abituati all'oscuramento.

Diamo la nostra solidarietà a Lino Santoro, a Marino Franzosini, a Egle Tarasic, ad Aurelio Juri, a Paolo Geri, al Principe di Duino e infine a tutti quei lavoratori, ai giovani, ai disoccupati, che non meritano di essere strumentalizzati, cioè colpiti nei loro bisogni e nei lori diritti e, infine, usati, per un obiettivo che, in un Paese Democratico, in una Repubblica fondata sul lavoro, e NON asservita alla speculazione ed all'impresa, comunque non può non passare al vaglio democratico dei cittadini. L'avrai, dottor Vescovini la tua assemblea, ma in quale luogo farla, su quali contenuti, a decidere tocca a noi, ai cittadini, ai lavoratori, alle istituzioni democratiche.


Marino Calcinari
Comitato Lista Tsipras
Trieste

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