mercoledì 27 agosto 2014

Pace, Europa, Mediterraneo e Immigrazione di Trieste - Relazione primo incontro

Relazione sul primo incontro del Gruppo di Trieste
"Pace, Europa, Mediterraneo e Immigrazione"
de L'Altra Europa con Tsipras

In ordine alle proposte avanzate sono state prese le decisioni seguenti :

1) Su proposta di Raffaella Ruju il 6 settembre l'Altra Europa promuoverà a Trieste l'iniziativa "Un ponte di libri per Gaza". Verrà chiesta la disponibilità di piazza Ponterosso per il tardo pomeriggio, ma in caso di maltempo l'iniziativa si svolgerà nell'erboristeria di Raffaella in corso Saba 16. La proposta verrà estesa ai partecipanti la riunione sulla Palestina, convocata da Salaam per giovedi sera alla bottega del mondo di via Torrebianca.
L’evento nasce da un idea del gruppo Facebook “La Voce contro la Guerra” di Roma, e si terrà anche a Sassari e Bologna sempre il 6 settembre. Il ponte e il libro sono simboli di unione e umanità contro l'orrore di ogni conflitto.
Si potrà leggere, accendere una candela, piangere, pregare, stare in silenzio, cantare o suonare. Gli artisti sono ovviamente invitati, ma non è solo una performance ... Anche i cittadini sono invitati a venire, con un libro, per lasciarlo o magari scambiarlo con un altro, in segno di pace. Presso James Joyce, il più celebre immigrato a Trieste. In Ponterosso.
Con un ponte di libri ed esseri umani, si ricorderanno le vittime innocenti di Gaza, in quest'estate fredda e disumana.
L'evento verrà postato su facebook.

2) Verrà organizzata una iniziativa con Aurelio Juri, ex sindaco di Koper/Capodistria, da noi proposto per la candidatura alle elezioni europee. La sua esperienza nel momento della sanguinosa transizione dalla Repubblica Federativa Socialista di Jugoslavia alla Repubblica di Slovenia, è stata vissuta da un importante punto d'osservazione a noi vicino, in chiave pacifista. Qui il link al racconto di quei giorni sul suo blog :
https://docs.google.com/file/d/0B9eapvEJyyGbLVFNdEE2LWJUdXc/preview 
Giova ricordare che negli anni '89/'91 il Movimento per la pace era molto forte in Slovenia, ed aveva elaborato una proposta per la soluzione della crisi nella RFSJ con la quale si voleva prevenire la guerra. All'interno di questa proposta complessiva, la Slovenia avrebbe povuto divenire uno Stato smilitarizzato. Su questo punto, tutti i partiti presenti all'epoca nel Parlamento di Lubiana si dichiaravano d'accordo ...
La data prevista è sabato 20 settembre, intorno alle ore 19. Il luogo è il caffè / libreria San Marco in via Battisti.
Verrà interpellato uno storico per la presentazione. (si pensava a venerdi 19, ma la data si è rivelata impossibile).

3) Si invierà attraverso i canali a disposizione, alle strutture nazionali della lista ed al gruppo al PE la seguente petizione, per un'auspicabile quanto necessaria revisione della decisione presa dal Parlamento europeo un anno fa.
Decisione che contribuisce a diminuire ancor più l'appeal verso l'Unione europea, da parte dei cittadini nei Paesi coinvolti.

BOSNIA SERBIA MACEDONIA
NO all'Europa per cittadini di 1ª e 2ª classe
Ciao. Ho lanciato la petizione "Parlamento europeo - Bruxelles: Abrogazione  del meccanismo per la reintroduzione dei visti per i paesi dei Balcani  occidentali". Puoi prenderti 30 secondi per firmare? Ecco il link: 
http://www.change.org/it/petizioni/parlamento-europeo-bruxelless-abrogazione-del-meccanismo-per-la-reintroduzione-dei-visti-per-i-paesi-dei-balcani-occidentali
Vivo in Italia da più di vent’anni, vengo dalla Bosnia Erzegovina e ora sono cittadino italiano. Ho considerato con grande partecipazione la politica sviluppata negli ultimi anni all’Unione Europea per sostenere la graduale integrazione dei paesi dei Balcani occidentali nell'Unione. In questo quadro Serbia, Macedonia e Bosnia Erzegovina godono  di un regime agevolato di visti o cosiddetta lista bianca di Schengen.  
Lo scorso mese di settembre però il Parlamento europeo, preoccupato dall’aumento delle richieste d’asilo da parte di cittadini provenienti da paese dei Balcani occidentali,  ha votato un  meccanismo che rende possibile la reintroduzione temporanea dei visti in casi di emergenza. 
Tale meccanismo, comunque soggetto a una procedura non automatica, resterà in vigore fino al 2016, quando gli stati membri perderanno il diritto di limitare lo spazio Schengen. 
Se il visto venisse imposto alla Serbia, Macedonia e Bosnia Erzegovina, oltre a colpire i giovani che si giovano dell’opportunità degli scambi culturali, primo passo verso l’integrazione, e le persone bisognose di cure negli ospedali dei paesi europei, potrebbe offrire spazio ad umori anti europeisti non immuni da derive nazionaliste. 
Ci rivolgiamo a voi, membri del Parlamento europeo, per chiedere che nel tempo che ci separa dal 2016, il meccanismo di ‘salvaguardia’ da presunti abusi nella richiesta eccessiva di visti sia preso in considerazione con l’attenzione dovuta al rispetto del diritto d’asilo e della libertà di movimento che rappresentano fondamentali diritti umani e come tale sia abrogato.  
Grazie!
Bozidar Stanisic, presidente del Centro Balducci di Zugliano (Udine)

4) di seguito una Scaletta di eventi che ci vedrà in qualche modo impegnati :

  • 21 settembre - manifestazione nazionale della Rete per la Pace a Firenze, ed annuale iniziativa "Trieste Multiculturale" promossa dal Comitato pace convivenza e solidarietà Danilo Dolciin piazza Unità, in collaborazione col Collegio del Mondo unito dell'Adriatico e col Comune di Trieste
  • 27 settembre - iniziativa nazionale per la Palestina
  • 2 ottobre - inizio raccolta firme sul PdL d'iniziativa popolare promosso da un largo pool di associazioni, per un Dipartimento della Difesa civile in Italia che riunisca la Protezione civile, il Servizio civile nazionale ed i Corpi civili di pace.
  • 19 ottobre - Marcia per la pace Perugia / Assisi

Si rammentano i riferimenti alla parte di programma redatta dall'omonimo gruppo nazionale nel corso dell'assemblea del 19 luglio, al documento Spinelli - Padoan - Viale sull'immigrazione diffuso di recente, ed ai comunicati emessi nella ultime ore, reperibili sui siti nazionale e locale della lista.

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti da 
Alessandro Capuzzo

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