Dobbiamo lottare e lotteremo per un'altra Europa
Appello europeo
Si può firmare l'appello inviando una mail a: info@altersummit.eu
La
oligarchia neoliberista che domina l'Europa senza legittimazione
democratica ha mostrato la sua vera natura al mondo intero. Questa
oligarchia pretende che nessuno in Europa abbia il diritto di proporre
alternative credibili al dogma della austerità, anche quando queste
proposte sono sostenute da un largo consenso democratico.
Per
dare una lezione alla Grecia e a tutti coloro che intendono seguire la
stessa strada, non hanno esitato un momento a mettere in grave pericolo
un intero paese e la stessa vita del suo popolo. E hanno deciso di
mettere a rischio tutto il processo di integrazione europea.
L'Europa
non ha un problema greco. L'Europa ha, piuttosto, un serio problema
politico, la scelta neoliberista dell'austerità. La élite tedesca,
insieme agli altri governi, alla Banca Centrale Europea e al Fondo
Monetario internazionale, stanno spingendo l'Europa verso l'abisso.
Non è una guerra fra Germania e Grecia: è una guerra fra oligarchia e democrazia.
Le oligarchie europee e globali hanno mostrato la loro determinazione e anche le loro divisioni.
La
rivolta di un piccolo paese contro il potere neoliberista ha provocato
una reazione brutale. La lotta contro questi poteri non può essere vinta
da un solo paese. Sin dall'inizio, abbiamo chiamato alla mobilitazione
in tutta Europa dicendo che questa lotta "non riguarda la Grecia,
riguarda tutti noi".
Ora
dobbiamo costruire una mobilitazione permanente e creare legami europei
fra attori sociali, politici, intellettuali - perché, nonostante gli
sforzi, non siamo riusciti a costruire la forza necessaria nei mesi
passati.
La settimana che ha
preceduto il referendum in Grecia e, in particolare, l'ultima riunione
dell'Eurogruppo ha provocato una forte reazione in tutta Europa e nel
mondo. Sindacati, movimenti sociali e politici, organizzazioni della
società civile democratica, persone hanno espresso in tanti modi il loro
sostegno alla democrazia e al popolo greco e la loro opposizione alla
austerità e alla dottrina neoliberista.
È
un nuovo, positivo e importante elemento in Europa che può
controbilanciare l'attacco brutale sulla Grecia, fornire la forza
necessaria alla lotta del prossimo periodo, in Grecia e ovunque. I
prossimi mesi, nel periodo verso le elezioni spagnole del 15 novembre,
saranno cruciali.
Ci
impegniamo, e facciamo appello a tutte le forze disponili, a dimostrare
solidarietà alla Grecia, a rafforzare le alleanze contro l'austerità e
l'Europa neoliberista, a unirsi alla mobilitazione in ottobre già
proposta da molte organizzazioni e reti. L'Europa sarà attraversata da
marce, da manifestazioni e da proteste.
"OXI! Basta!" sarà l'appello comune alla azione unitaria, il nostro rifiuto alla distruzione della democrazia europea.
Non
vogliamo l'austerità: non in Grecia, non in Europa. Vogliamo un'altra
Europa, quella della democrazia, dei diritti, della dignità e della
pace. Dobbiamo lottare insieme. È una responsabilità storica per tutti e
tutte.
Prime firme il 17 luglio:
Susan
George (TNI-Attac) | Eduardo Chagas (ETF – Eurpopean Transportworkers’
Federation) | Raffaella Bolini (ARCI) | Walter Baier (Transform!Europe) |
Felipe Van Keirsbilck (Alter Summit) | Elisabeth Gauthier (Transform!) |
Corinna Genschel (Blockupy) | Roberto Musacchio & Roberto Morea
(Transform! It) | Giuseppe De Marzo (Libera) | Marco Bersani (Attac It) |
Claudio Riccio (ACT - Agire Costruire Trasformare) | Lorenzo Zamponi
(Il Corsaro.info) | Hugo Braun (Attac Germany) | Kenneth Haar (CEO) |
Attac Wallonie-Bxl | Thomas Coutrot (Attac Fr) | Eric Goeman (Attac
Vlanderen) | Dominique Plihon (Attac Fr) | Piotr Kawiorski (Attac Pl) |
Pierre Khalfa (Fondation Copernic) | Sebastian Franco (European Network
for the right to Health) | Frédérique Rolet (SNES FSU)
Per firmare inviare una mail a: info@altersummit.eu
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