venerdì 6 febbraio 2015

SIAMO CON LA GRECIA, SIAMO IN PIAZZA




Venerdì 6 febbraio 2015, presidio davanti alla Banca d’Italia, via XX Settembre, 97 a Roma.

Sabato 14 febbraio sosteniamo la proposta della campagna Cambia la Grecia, Cambia l'Europa: MANIFESTAZIONE NAZIONALE a Roma.

Presidi in tutta Italia l'11 e il 12 febbraio.

La lotta della Grecia è la nostra lotta, facciamo la nostra parte.





SIAMO CON LA GRECIA, SIAMO IN PIAZZA.
Domani, venerdì 6, tutte/i in piazza. Appuntamento a Roma alle 18 in via XX settembre davanti alla Banca dItalia.
Le dichiarazioni di  Renzi  sulla BCE sono gravissime.


La dichiarazione di Matteo Renzi di sostegno alla decisione della BCE, non è certo inattesa, ma è nondimeno gravissima. A nemmeno 24 ore dai sorrisi fasulli dellincontro con Tsipras, Renzi si schiera dalla parte sbagliata: la parte delle politiche di austerità, delle privatizzazioni, dellattacco ai diritti del lavoro e al welfare. E il contrario di quanto dovrebbe fare non solo in nome della solidarietà al popolo greco, ma della necessità di fermare quelle politiche di austerità  a cui il nostro paese sta pagando un prezzo altissimo, in termini di disoccupazione, crescita delle disuguaglianze e della povertà.
Saremo con determinazione in tutte le mobilitazioni che si stanno costruendo in Italia come  in  ogni paese dEuropa, a partire da presidio di domani a ROMA convocato per le 18 davanti alla Banca dItalia, che della BCE è azionista.
Dichiariamo sin dora il nostro impegno per la MANIFESTAZIONE NAZIONALE  proposta dalla campagna "Cambia la Grecia, Cambia l'Europa"  per sabato 14 febbraio a Roma e lanciamo due giornate di iniziative in ogni territorio per l11 e il 12 febbraio in contemporanea con la riunione dellEurogruppo.
La lotta della Grecia è la nostra lotta, facciamo la nostra parte.

LALTRA EUROPA CON TSIPRAS


Coordinamento Regionale Friuli - Venezia Giulia:


BCE-GRECIA 
Noi stiamo con Atene che non accetta ricatti

La decisione di Draghi e del DIRETTIVO DELLA BCE di revocare la possibilità di utilizzare i titoli di stato greci come garanzia per ricevere liquidità dalla BCE, è un atto gravissimo, una dichiarazione di guerra fatta con i mezzi della finanza. Si vuole mettere la Grecia in ginocchio, privandola della possibilità di garantire il funzionamento ordinario dello stato, di pagare gli stipendi e corrispondere ai propri impegni-
La decisione della BCE è una decisione politica, che non ha nulla a che vedere con un’impossibilità reale di risolvere il problema del debito greco secondo le proposte del tutto ragionevoli avanzate da Tsipras e Varoufakis, come di intervenire positivamente sui debiti degli altri stati europei, cresciuti negli anni della crisi per il salvataggio della finanza, gli squilibri dell’Unione Europea e per la stessa struttura distorta del sistema finanziario europeo.

La scelta mira a impedire qualsiasi cambiamento delle fallimentari politiche di austerità, vuole che si continuino a portare avanti le privatizzazioni di ogni bene pubblico, vuole che si continuino a demolire i diritti del lavoro e il welfare. Non è un caso che un documento del governo tedesco indichi come condizioni dirimenti da imporre al governo greco, il prosieguo del ruolo della Troika, le privatizzazioni, i tagli al settore pubblico, l’ulteriore riduzione del salario minimo e delle pensioni.

Bene ha fatto il governo Tsipras a rispondere in maniera categorica: NON ACCETTIAMO RICATTI.

Denunciamo il silenzio del governo Renzi e invitiamo la Presidente  del FVG Serracchiani, che si dichiarava lunedì scorso parte della sinistra assieme a Syriza, a chiedere un intervento del governo italiano a sostegno del programma di salvezza nazionale, del governo Tsipras, approvato dal voto del popolo greco.

L’Altra Europa con Tsipras fa appello alle forze politiche e sociali, alle organizzazioni sindacali, al mondo della cultura e delle associazioni, per mettere in campo mobilitazioni immediate.

E’ in gioco il futuro dei diritti, della libertà e della democrazia in Europa. Mobilitiamoci tutte e tutti subito.

L’Altra Europa con Tsipras – Coordinamento regionale FVG
altraeuropa.fvg@gmail.com
https://altraeuropafvg.wordpress.com/2015/02/05/bce-grecia-noi-stiamo-con-atene-che-non-accetta-ricatti/



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